Il secondo Governo Conte si è detto fin da subito favorevole alla proroga per il 2020, di tutti i bonus casa: non solo quindi detrazioni per i mobili e gli elettrodomestici in classe A+, ma anche per gli investimenti “verdi” con lo scopo di inserire l’economia italiana nel più ampio movimento del New Green Deal. Da non sottovalutare è, inoltre, l’aspetto del movimento economico che le detrazioni e l’uso di fonti di energia rinnovabili, hanno permesso: dal 2007 ad oggi gli investimenti ammontano a 39 miliardi di euro
Un’importante novità che approfondiremo nel corso di questo articolo, è il nuovissimo bonus facciate, importante agevolazione, per chi deciderà di ristrutturare l’aspetto esterno della propria casa o del proprio condominio sia nel centro storico della città che nelle periferie o nei piccoli comuni.
Vediamo, dunque i bonus prorogati per il 2020
– Bonus ristrutturazione grazie al qual si beneficia di un rimborso IRPEF del 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di € 96.000 per singola unità immobiliare;
-Bonus mobili per i contribuenti che, dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione, decidono di acquistare mobili nuovi o elettrodomestici, con la possibilità di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute fino ad un massimo di € 10.000;
-Bonus verde, agevolazione che permette di detrarre il 36% delle spese sostenute per la realizzazione, manutenzione ordinaria o ristrutturazione di giardini, aree verdi scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, fino ad un massimo di € 5.000 di spesa;
-Ecobonus per i lavori di riqualificazione energetica quali, ad esempio, l’istallazione di pannelli solari, pareti isolanti, coperture e pavimenti, ma anche infissi e schermature solari. In base al tipo di lavoro effettuato, le detrazioni vanno dal 50% al 70%, fino ad arrivare all’85% per i lavori di condominio.
-Sismabonus con la detrazione dal 50% all’80% per i lavori mirati alla riduzione del rischio sismico di edifici singoli e condomini; rimane inoltre in vigore la possibilità di migliorare la classe sismica degli edifici per un importo di spesa massimo di € 96.000 all’anno per unità immobiliare.
-Novità 2020, il bonus facciate con una detrazione del 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne di case e condomini al fine di dare un nuovo volto alle città; tale agevolazione sarà disponibile solo per un anno (spese effettuate nel 2020) e non sono previsti limiti di spesa del di reddito per i contribuenti che desiderano usufruire dell’agevolazione
-Novità 2020, modifica dello sconto immediato in fattura in vigore da agosto 2019 che permetteva al contribuente di richiedere uno sconto diretto sul corrispettivo dovuto, pari all’ammontare della detrazione spettante, a discapito del fornitore, spesso piccole o medie imprese, che effettuavano gli interventi e che spesso venivano schiacciate dalla concorrenza con i grandi operatori del settore. Per questo motivo, in seguito alle numerose proteste delle piccole aziende, il sistema di sconto subirà delle modifiche mirate alla tutela dei piccoli gruppi mentre rimarrà invariato per quanto concerne i lavori più consistenti e strutturali, come la riqualifica globale degli edifici.
La notizia che il governo abbia deciso anche per il 2020 di stanziare questi fondi è sicuramente molto importante ed indica la volontà di curare un importante aspetto ambientale di sensibilizzazione verso tematiche su cui tutti hanno in qualche modo dato la propria opinione ma che fino a qualche anno fa rimanevano solo in un concetto teorico di come sarebbe stato possibile cercare di tutelare il territorio italiano. La direzione presa è verso una riqualifica delle nostre città, verso una collaborazione tra stato e contribuenti che permetterà, si spera, nel giro di qualche anno di valorizzare ogni angolo italiano.